Multicolor e multietnica. Così si definisce Laura, da sempre innamorata del folklore nelle sue innumerevoli declinazioni, affascinata da terre sempre nuove e proprio per questo si considera una cittadina del mondo.
È una persona molto intuitiva, tanto che spesso privilegia questo senso agli altri. Ha, inoltre, una fervida immaginazione che si esprime al meglio quando smette di osservarsi attorno: adora smarrirsi tra le immagini mentali che si susseguono nella sua testa e scoprire dove la portano. Affidandosi ad esse, le è capitato di intuire aspetti preziosi del suo percorso di vita. E anche i sogni per Laura sono fonte di preziose informazioni: a volte hanno rappresentato per lei una vera e propria guida. Per esempio è stato proprio un sogno, di circa due anni fa, a suggerirle in modo chiaro che la sua strada professionale aveva a che fare con la creatività, che avrebbe dovuto conciliare il suo amore per l’antropologia, i viaggi, le terre altre, con l’arte.
E poi ancora l’amore per i colori del folklore, che pur differenziandosi di paese in paese, si assomigliano. Rosso, blu, verde, nero, giallo, rosa sono spesso presenti nelle varie tradizioni, carichi di simbologie arcane. Hanno qualcosa di magico e antico, parlano dei popoli che li hanno partoriti in modo autentico, sono una traccia di storia che si può toccare con mano e indossare, per non dimenticare le origini e le peculiarità di ogni popolo. Inoltre sono carichi di simbologie arcane perché frequentemente erano utilizzati come amuleti protettivi. E Laura ne è terribilmente affascinata, probabilmente perché in lei convivono anime diverse, tanto da non riuscire ad identificarsi in una sola Laura, coerente e sempre uguale a se stessa, così come non riesce a identificarsi in un solo paese, nemmeno in quello di origine; non vuole identificarsi in un solo colore, in un solo modo di essere, nella modernità o nell’antichità, nel bianco o nel nero, nel buio o nella luce. Ritiene di essere un mix di tutte queste cose, che si rincorrono, si fondono, a volte litigano, altre si amano, altre ancora non si parlano affatto.
Un caos ordinato, un ordine caotico da cui esplode la creatività di Laura che da più di un anno ha deciso di dedicarsi totalmente all’illustrazione.
Attraverso i suoi disegni condivide la sua passione per il multietnico e ciò che più desidera è passare un messaggio di pace tra popoli. Perché la diversità è ricchezza.
Direttamente dalle sue parole: “Guardare le cose da più prospettive è il primo passo per ampliare gli orizzonti e per non dare per scontate certe convinzioni. Ci sono sempre altri punti di vista sulle cose e conoscerli aiuta a mettersi in discussione, ad essere più flessibili, a comprendere che il mondo è sfaccettato, articolato, complesso e che non esistono verità assolute.”

Le bellissime illustrazioni di Laura De Rosa le potete trovare qui:

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