LA DANZA DELLE PAROLE

Giochi di traduzione

E chi lo dice che un piccolo contenitore contiene poche cose?
Non sempre ciò che si vede dall’esterno combacia con ciò che c’è all’interno.
Giorgia si sente esattamente così: come un piccolo recipiente che contiene moltissime cose, gialle e blu; gialle come l’energia e la creatività, blu come la libertà e la profondità. È, questo recipiente, come un vaso in cui vengono inserite delle parole conosciute a pochi e che magicamente si trasformano in altre parole, comprensibili ai più.
Giorgia danza armoniosa tra una lingua e un’altra, tra una cultura ed un’altra, finché dal vaso esce la miglior versione di ciò che ne è stato inserito: fa la traduttrice ed è specializzata nel settore audiovisivo, traduce quindi serie TV, cartoni animati, documentari, film, sia per il doppiaggio che per i sottotitoli.

A Giorgia piace poter aiutare le persone a comprendere ciò che altrimenti non capirebbero, le piace il suo lavoro perché apre alla comunicazione ed è, per lei, estremamente arricchente, impara sempre cose nuove. Il suo lavoro è anche fatica: allenamento costante, un continuo imparare termini, modi di dire, espressioni colloquiali nuove, nuovi accenti che a volte la mettono a dura prova. La vera magia sta poi nel saper rendere alcuni giochi di parole da una lingua ad un’altra, in cui la creatività ha un ruolo fondamentale.
Incuriosita, le ho chiesto di farmi un esempio. Quello che segue è tratto da un cartone animato, di cui ha curato la traduzione, in cui c’è un drago che sta facendo la muta e, avendo degli sfoghi su tutto il corpo che emanano cattivo odore, si affida a un personaggio che prepara lozioni e unguenti, e che parla in rima.

Battuta in lingua originale:
The ailments you have aren’t something to cure. The molt’s a condition that dragons endure.

Traduzione letterale:
Il disturbo che hai non è curabile. La muta è una condizione che i draghi sopportano.

Per mantenere la rima, Giorgia ha giocato con le parole in questo modo:
Per il disturbo che hai, una cura non esiste. La muta è una condizione a cui ogni drago resiste.

Da quel piccolo vaso escono anche condivisione e collaborazione, principi fondamentali per Giorgia per lavorare bene, per crescere personalmente e professionalmente. È convinta infatti che dall’unione di più teste non possa che nascere qualcosa di buono, e certo non è un caso che si dica che l’unione fa la forza!
Un po’ come nella danza che ama tanto: si può ballare da soli, ma la vera magia si crea dall’armonia di più corpi in movimento.

Potete visitare il profilo di Giorgia Magris qui:
→ https://www.linkedin.com/in/giorgia-magris-15a681b/